venerdì 22 dicembre 2017

(23 dicembre 2017) - Brescia - Il motoclub R.S.'77 festeggia i suoi primi quarant'anni.

  Che nel 2017 si sia festeggiato il quarantennale di attività lo si evince dalla sigla del sodalizio: il motoclub R.S.’77 – il numero indica il 1977 – nei giorni scorsi ha riunito nell’assise di fine anno i soci, i piloti e gli amici che hanno fatto grande in questi otto lustri questo club di Rodengo Saiano.


A destra il presidente Renato Tonoli























"Sarà molto breve la pausa invernale – esordisce così il presidente Renato Tonoli – perché domenica 25 febbraio  il nostro club esordirà nella stagione 2018 con la prima prova degli Assoluti di Italia di enduro.". 
  Dunque dopo quarant’anni di attività (gare e scuole di motociclismo), il motoclub R.S.’77 è più vivo che mai con la forza, la volontà e la tenacia nel riunire tutti i suoi soci – 160 tesserati oggi, 32 nel 1977 – sia per una conviviale festa sia per mettere in calendario gare e giornate importanti come lo sarà quella del prossimo febbraio.

























"Tra le cose positive che anche quest’anno voglio mettere negli annali – ha continuato Tonoli – c’è la nostra scuola di enduro che si è tenuta nel campo che ormai curiamo da anni (vicino alla Statale per Iseo, ndr) e che ha richiamato più di 200 ragazzi. Non dimentico poi lo sport attivo con la gara dell’Italiano di enduro Gruppo 5 che ha richiamato al via di Rodengo Saiano quasi 300 piloti.".




  


















Risultati dunque sempre positivi con una menzione particolare per Mattia Venturini (campione italiano quad), Gianfranco Mattara vincitore del tricolore tra gli Under 21, Luciano Tetoldini campione lombardo e il giovanissimo Francesco Zampatti sul podio tra i minieduristi e infine la partecipazione dell’R.S.’77 all’ultima Sei Giorni di enduro ha celebrato Michele Canella, Maurizio Lenzi e Andrea Zorzi come compagine tra le prima cinquanta al traguardo.


Luca Scarpat





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